LA RIVOLTA TUNISINA NELLE FOTO DI LUIGI SORRENTINO La scuola di cinema e fotografia Pigrecoemme abbina da sempre all'attività didattica il proprio impegno nell'organizzazione di eventi culturali e momenti di incontro e riflessione sulle arti visive. Nel solco di questa tradizione la Pigrecoemme ha organizzato per Lunedì 18 marzo, alle ore 16,00, presso la propria sede di piazza Portanova 11, un incontro aperto gratuitamente a tutti con il fotografo Luigi Sorrentino, che presenterà un suo drammatico e potente fotoreportage sui recenti scontri in Tunisia, che stanno, dopo gli sconvolgimenti della cosiddetta "primavera araba", di nuovo segnando profondamente uno dei paesi chiave del Maghreb. L'appuntamento è un'occasione per gli appassionati di fotografia e di fotogiornalismo per conoscere meglio la ricerca fotografica di Sorrentino, caratterizzata da una grande forza espressiva e da una solida attenzione antropologica. L'incontro è a ingresso gratuito e sarà introdotto da Luca Sorbo, curatore del Corso di fotografia del corso di fotogiornalismo della Pigrecoemme e da Corrado Morra, presidente della Pigrecoemme. "A far cadere la Tunisia sull'orlo di una gravissima crisi istituzionale �“ ci dice Sorrentino, fotografo italiano, che attualmente insegna nella capitale tunisina �“ è stato l'assassinio del leader del Partito unificato democratico nazionalista, Chokri Belaid freddato, lo scorso febbraio, davanti casa, a Tunisi. E, da quel momento, la città e l'intera Tunisia stanno vivendo una situazione esplosiva". Attivista per i diritti umani, Belaid era in prima fila tra coloro che tentano di contenere le derive islamiste di Ennahda, e la sua morte ha scosso profondamente il Paese." "La scena era imponente e drammatica: migliaia di persone sono subito scese in avenue Bourghiba �“ aggiuge Sorrentino �“ gridando slogan ("dégage, dégage!") e chiedendo le dimissioni del premier e del governo. Ma qui a Tunisi, contro i manifestanti, la polizia che ha fatto? Gli ha sparato addosso i lacrimogeni, scatenando violenti scontri con i giovani. Da allora è un susseguirsi di manifestazioni pro e contro il governo. E la tensione, ad oggi, è altissima…" Luigi Sorrentino ha seguito gli eventi che in questi giorni stanno sconvolgendo il paese mediterraneo, cercando di coglierne soprattutto gli aspetti umani e, con un occhio attento e pieno di empatia, Sorrentino, in ogni scatto, si prefigge innanzi tutto di denunciare i soprusi e gli inganni del potere, le fragilità e i piccoli gesti di resistenza eroica di uomini e donne, che lottano per il loro futuro. Luigi Sorrentino (Gigi per gli amici) è un insegnante e fotografo italiano, nato in Francia nel 1960, che ha vissuto per molto tempo all'estero (Marocco, Gran Bretagna, Francia, Argentina, Irlanda) dove ha lavorato, viaggiato e soprattutto fotografato. Attualmente vive e lavora a Tunisi. Nel 1995, in Marocco, ha vinto il concorso fotografico "Casablanca in bianco e nero"; nel 2007 si è aggiudicato il premio Città di Lille in Francia, nel 2009 il premio Peña fotografica Mar del Plata e nel 2010 il Premio Ciudad de Málaga per la paz. Ha esposto in varie città in Italia e all'estero. Un suo profilo fotografico è visionabile qui: www.flickr.com/photos/giginapoli/ Per maggiori informazioni sull'incontro: tel. 081 5635188 www.pigrecoemme.com | |