Trentadue lezioni teorico-pratiche tenute da professionsiti di altissimo profilo.
A dar vita al percorso formativo sono chiamati, oltre a Rosario Gallone,Giacomo Fabbrocino e Corrado Morra, docenti della Scuola di cinema Pigrecoemme, alcuni professionisti del mondo della televisione: tra questi, lo sceneggiatore Fabrizio Cestaro, alla cui scrittura si devono alcuni dei più grandi successi di fiction degli ultimi anni, come I Cesaroni, Elisa di Rivombrosa, Il commissario Rex, e il recentissimo Tutti per Bruno con Claudio Amendola. Con Cestaro, gli studenti affronteranno un approfondito seminario-laboratorio di sceneggiatura televisiva che partirà dal case history di uno dei suoi lavori.
Lezioni e approfondimenti, inoltre, saranno curati da:
Anna Coluccino (sceneggiatrice e coordinatrice del corso) Diego Del Pozzo (Giornalista) Benedetta Fabbri (producer Publispei) Maurizio Gemma (direttore della Film Commission Regione Campania) Claudio Grimaldi (sceneggiatore e casting director) Antonio Mauriello (regista RAI) Cristina Pittalis (broadcaster Mediaset)
Il corso, che parte il prossimo 21 gennaio, attraverso lezioni, workshop e laboratori condotti da docenti di grande esperienza e da importanti professionisti del mondo del broadcast italiano, ha come obiettivo quello di fornire strumenti e tecniche utili a comprendere le specificità delle sin gole forme narrative che si possono affrontare sul piccolo schermo. In tal senso, ogni studente sarà seguito nell'intera stesura di un format tv originale o nella puntata zero di una serie. Per stimolare la produzione di questi lavori ogni allievo, o gruppo di allievi, dovrà, infine, scegliere un concorso, tra quelli proposti dai curatori del corso, al quale parteciperà con la propria opera.
Le lezioni (32 lezioni appuntamenti che si concluderanno il prossimo 1 luglio) prevedono una parte teorica e una laboratoriale, coordinata dalla sceneggiatrice Anna Coluccino.
Durante la parte teorica si analizzano le diverse forme di narrazione televisiva, individuando le specifiche e irrinunciabili caratteristiche che identificano ogni genere e i margini di innovazione che ognuno di essi possiede. Inoltre, si passeranno in rassegna le tecniche di scrittura da applicare ad ogni singolo genere. Durante la parte laboratoriale, invece, gli allievi saranno chiamati a cimentarsi direttamente nella scrittura, singolarmente e in gruppo, fondamentale momento creativo dopo il quale arriveranno, necessariamente, le fasi più importanti del percorso didattico: la correzione e, soprattutto, la riscrittura del lavoro, pronto così per essere presentato ad un produttore.
Dopo gli ottimi risultati dell'anno scorso (più di 150 iscritti, una grande mostra, una vera e propria mappa fotografica della città storica in distribuzione presso tutti gli infopoint dell’Ente Provinciale per il Turismo di Napoli ed una foto di un nostro alievo in prima pagina su "Il Manifesto"), sono aperte le iscrizioni al corso di fotografa che inizierà il 12 gennaio 2010.
In questi giorni, sulla bacheca del nostro gruppo Facebook, è successa una cosa che ci ha fatto molto piacere. L’immagine inclusa nel post dice tutto, non c’è bisogno di altri commenti.
Grazie ad Alfredo, Valeria, Mariagiovanna, Loredana, Roberta, Angelo, Stefano, Vincenzo, Eliana e a tutti coloro che ci fanno sentire così bene nei confronti del nostro lavoro :)
leggi quanto riportato in questa immagine e poi, magari, dì la tua sul nostro blog o su Facebook :)
Con una forma che si trascina dietro di sé più di un’oncia di pura retorica, in casi come questi si dice più o meno così: “E’ con grande piacere che…” Poi c’è pure la variante di cuore: “E’ con vivo orgoglio che…” Ma, mettetela come volete, la notizia è di quelle che ci fanno veramente piacere, punto e basta. Di che cosa parliamo? Di una prima pagina, quella dello scorso 23 giugno, di un quotidiano che da sempre guardiamo con grande attenzione e affetto: il manifesto. Il giornale, quel giorno, ha aperto sulla scontata vittoria dei sì al referendum sull’accordo separato tra Fiat e operai, dopo la risposta negativa della Fiom. Insomma, una cosa serissima e dur a da mandare giù. Ma, allora, direte voi, qual è la notizia che ci avrebbe fatto tanto piacere? Nel suo piccolo, questa: la foto in prima pagina è stata scattata nella fabbrica di Pomigliano da Luigi Fedullo, allievo del corso di Fotogiornalismo di Pigrecoemme, a cura di Gianni Pinnizzotto, che giusto oggi chiude le lezioni in aula per concentrarsi sulla fase finale del corso, uno stage presso l’agenzia fotogiornalistica Graffiti Press di Roma. Ed è così che è stato possibile, grazie all’ottimo lavoro che Luigi sta facendo da tempo e alla mediazione della Graffiti, che anche un giovane fotoreporter, da poco affacciatosi alla professione, abbia potuto raggiungere risultati decisamente inter essanti. In fondo, è quello che ci eravamo prefissi mesi fa quando, con Luca Sorbo, curatore dei corsi di Fotografia di Pigrecoemme, ci eravamo immaginati l’organizzazione del corso di Fotogiornalismo: fornire, anche qui a Napoli, agli appassionati e a coloro che volessero intraprendere un percorso di formazione sull’affascinante e complesso mondo del fotoreporter, un’esperienza che tenesse insieme gli aspetti teorici e storici della professione insieme a quelli pratici, col necessario confronto, cioè, con il mercato giornalistico e la pratica del lavoro sul campo. Anche la prima pagina del manifesto con quello scatto così eloquente (di per sé, un microracconto con quegli operai immortalati mentre sembrano passare il giogo umiliante di novelle Forche Caudine) e preciso di Luigi Fedullo, ci dicono forse che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta . Da qui, come dicevamo all’inizio, la forma di rito, che, se permette, retorica a parte, resta legittimamente questa: “E’ con grande piacere che…”
Solo qualche giorno fa abbiamo scoperto questo documento dell’Eurispes, risalente al 2004, che ci cita tra i più accreditati centri di formazione sull’audiovisivo.
Per la formazione di uno sceneggiatore le scuole maggiormente accreditate sono: tra le altre, la Scuola Nazionale del Cinema di Roma (il Centro Sperimentale, non quelli con il nome taroccato -ndr), L’Accademia “Griffith”, la Scuola “Pigrecoemme” di Napoli…
Il Percorso di formazione [di un regista] può svolgersi presso la Scuola Nazionale di Cinema, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, il “Nuct”, e L’Accademia “Griffith” di Roma, presso il Centro Cinematografico “Cinefile” di Milano o il “Pigrecoemme” di Napoli.
Una bella soddisfazione per un centro formativo, il nostro, gestito in totale autonomia e senza alcun finanziamento pubblico. Questo post è utile anche per segnalarvi, se non lo conosceste già, Scribd, un utilissimo sito che funziona come uno Youtube per i documenti.
Ecco la versione integrale della video-inchiesta da noi realizzata in collaborazione con L’arte della felicità - incontri e conversazioni sul Potere, che ha inaugurato la manifestazione mercoledì 17 marzo al cinema Ambasciatori di Napoli.
Centocinquantaquattro interviste girate presso le tre librerie Feltrinelli di Napoli e al Multicinema Modernissimo - oltre ad un prezioso intervento del filosofo Aldo Masullo - cercano di fare il punto sulla percezione personale del potere.
Alla realizzazione della video-inchiesta hanno collaborato anche gli allievi dei nostri corsi.
E' uscito nelle librerie il volume Rock around the screen acquistabile anche sul sito dell'editore Liguori.
Curato da Vincenzo Esposito (docente di Storia del Cinema all'Università degli Studi di Napoli "Federico II", docente di critica cinematografica presso Pigrecoemme e direttore dell'Italian Film Festival di Stoccolma) e da Diego Del Pozzo (giornalista e critico, autore di Ai confini della realtà - Cinquant'anni di telefilm americani) Rock around the screen racconta ed approfindisce mezzo secolo di interazione e reciproca influenza tra cinema e rock, due arti giovani che hanno influenzato come null'altro l'immaginario collettivo postmoderno e comprende anche tre saggi di tre dei fondatori di Pigrecoemme: Rosario Gallone, Giacomo Fabbrocino e Corrado Morra.
Questo l'indice del libro:
Suoni nel buio: un’introduzione di Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito
Prima parte: Storia e storie< br />Teen-rock movies: la rivoluzione di Elvis e del rock ‘n’ roll di Diego Del Pozzo Dalla Terra alla Luna. Cinema, musica e controcultura: i documentari sui megaraduni pop, da Monterey all’isola di Wight di Vincenzo Esposito
Seconda parte: Temi e generi Rockumentary: uno sguardo sul genere di Simone Arcagni Rock & Mock: quando il duro si fa gioco. L’immagine comica del rock su grande e p iccolo schermo di Rosario Gallone Sguardi sul palco: il rockumentary d’autore di Alberto Castellano Appunti sull’Opera-rock cinematografica di Giacomo Fabbrocino Tutto il cinema in un clip. Forme e modi della citazione filmica nel video musicale di Bruno Di Marino
Terza parte: Sguardi e corpi d’autore Dylan, Alias, Judas e la canzone-film di Antonio TricomiCampi di celluloide per sempre: il cinema dei Beatles di Michelangelo Iossa</ span> I Pink Floyd: la musica, il palco, la vita, il cinema, il muro di Giandomenico Curi The Men Who Fell to Earth. Ascesa e caduta del corpo della rockstar di Corrado Morra
Quarta parte: Testimonianze Intervista a Julien Temple a cura di Fabio Maiello Intervista a Carlo Verdone a cura di Fabio MaielloIntervista a Gaetano Curreri (Stadio) a cura di Fabio Maiello Intervista a Fabio Liberatori a cura di Fabio Maiello
Pigrecoemme su Facebook
Potete trovarci anche su Facebook. Cercate Giacomo Fabbrocino o Rosario Gallone :)
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Per maggiori informazioni : websitewww.pigrecoemme.com < font color="#000000">email:info@pigrecoemme.com tel/fax 081-5635188 Pigrecoemme è in Piazza Portanova 11, Napoli (tra Piazza Nicola Amore e l'Università Federico II )